Il 2 giugno 1946 il popolo italiano si reca alle urne per scegliere la forma istituzionale da dare al paese, decidendo tra Monarchia e Repubblica. La Repubblica vince con 12.718.641 voti a favore contro i 10.718.502 voti ottenuti dalla Monarchia. Nello stesso giorno si tengono anche le elezioni per l'Assemblea Costituente, che avrebbe scritto la Carta fondamentale della Repubblica Italiana nata dall’esito del voto referendario.