Colleferro è una città di innovazione e lavoro, può essere considerata come l’archetipo della città del Novecento. La capacità di adattamento è l’elemento fondante di una comunità di dialetti che da sempre ricerca la sua tradizione nella modernità.
Nata come villaggio operaio liberty, si sviluppa con Riccardo Morandi come città di fondazione razionalista con elementi riconducibili alle città giardino inglesi.
Lo Scoppio del ’38, la ricostruzione post-bellica, prima città in Italia ad avviare il Piano Fanfani, le crisi sociali e ambientali, sono stati gli inneschi per una costante ricerca di progresso e trasformazione.
La cultura e la ricerca tecnologica sono gli elementi per ridisegnare costantemente il proprio tempo. Colleferro è stata la prima Città della Cultura della Regione Lazio e la prima città italiana Capitale Europea dello Spazio.
A Colleferro il centro storico ha la forma di una chiocciola ed è dominato da una chiesa con un campanile di cemento, la porta d’ingresso alla città è una fabbrica, la produzione tipica è la manifattura aerospaziale e l’archeologia è anche quella industriale.